Il miglior linguaggio di programmazione

Te lo dico subito:
Non esiste un linguaggio di programmazione perfetto.
Adesso lo sai e puoi metterti il cuore in pace.
Devi sapere, inoltre, che per diventare uno sviluppatore è importante conoscerne più di uno.

Ma come? Allora questo articolo a cosa serve?

Ora te lo spiego. 

Se stai leggendo questo articolo, significa che vuoi iniziare a studiare la programmazione. E proprio come all’inizio di ogni viaggio, stai valutando la strada migliore da percorrere. Incontrerai discese e salite, potrai imboccare scorciatoie o ostacoli, ma l’importante è raggiungere il risultato che desideri.

Il primo incrocio, quello da cui tutti sono passati, è la scelta di un linguaggio di programmazione, ma non è un semplice bivio con appena due scelte, tutt'altro, è un enorme incrocio con tantissime diramazioni diverse: Java, C, Python, Ruby, Javascript, PHP ...

Qual è la strada migliore per un neofita?
Qual è il linguaggio più adatto per iniziare a programmare?

A questa domanda vengono date le risposte più disparate.

Chi consiglia il suo linguaggio preferito, chi il più “di moda”, chi il più veloce e così via. Ma nessuna di queste risposte tiene conto della cosa più importante: il tuo scopo.

Perché vuoi imparare a programmare?
Magari per lavoro, o per creare la tua app o, ancora, per realizzare il videogioco dei tuoi sogni.

Quella che troverai qui sotto è una mia personalissima analisi sui linguaggi più noti quando si parla di “iniziare” a programmare. Per ogni linguaggio ho creato un articolo di approfondimento più dettagliato, e ho assegnato dei voti da 1 a 10 per ogni area.

Avrai a disposizione uno riepilogo informativo che ti informerà su punti di forza, debolezze, per chi è più consigliato e quant’altro. Se vuoi approfondire qualcosa, hai a disposizione l’articolo completo. 

Adesso hai tutto quello che ti serve per fare la tua scelta, non ti resta che documentarti e sperimentare.

Consigliato se:

• Segui, o intendi seguire, un percorso di studi accademico. Viene insegnato in corsi scolastici e universitari. Di conseguenza, studiarlo come autodidatta ti assicura un grande vantaggio.
• Diventare uno specialista in settori particolari legati all'hardware, come la programmazione di sistemi operativi o sistemi embedded (integrati)
• Oltre che imparare la programmazione vuoi apprendere i principali concetti fondamentali dell'informatica.

Se vuoi approfondire meglio l’argomento e capire il perché delle mie valutazioni, ti consiglio di leggere l'articolo su C.

Consigliato se:

• La tua priorità è essere assunto in un azienda "tradizionale". È il linguaggio più usato dalle Enterprise e permette di costruire una solida carriera lavorativa.
• Sviluppare applicazioni Android, perché Java è il linguaggio "nativo" di questo sistema operativo. Attenzione: iOS e Windows Phone, hanno altri linguaggi "nativi".
• Diventare uno specialista di Big Data. I principali strumenti di questo settore usano proprio Java (Hadoop, HBase, Accumulo, ElasticSearch).

Per conoscere meglio Java, leggi l’approfondimento che ho scritto.

Consigliato se:

• Vuoi imparare velocemente a programmare, con l'aggiunta di un pizzico di divertimento. Il fatto che sia cosi semplice ed immediato lo rende ideale per i principianti.
• Vuoi diventare un Data Scientist o lavorare in ambito scientifico/di ricerca. Le sue librerie scientifiche vengono considerate tra le più importanti dell'intero settore. Se vuoi intraprende una carriera in quest'ambito, studiare Python ti aprirà enormi possibilità.

Per saperne di più su Python ti invito a leggere l’articolo che ho scritto.

Consigliato se:

• Vuoi imparare facilmente la programmazione con un linguaggio adatto ad ogni "livello" di esperienza. Supporta la programmare imperativa (ideale per i principianti), la programmazione ad oggetti (ideale per gli esperti), e la programmazione funzionale (ideale per i geni).
• Sei interessato a studiare un unico linguaggio comune a più settori. Javascript è onnipresente: secondo le statistiche GitHub risulta essere il più usato nello sviluppo front-end, back-end e full-stack, ma viene usato anche nello sviluppo mobile (sia app ibride che native), sviluppo di software multipiattaforma e nell'Internet degli oggetti (IoT).
• Vuoi seguire l'innovazione tecnologica: molte grandi aziende come PayPal, LinkedIn, Groupon, Facebook stanno abbandonando strumenti ben collaudati e consolidati, per passare a tecnologie Javascript più recenti e specifiche per ogni area.
• Sei interessato a lavorare presso Startup: secondo le statistiche AngelList, risulta essere il linguaggio più usato in questo settore, ma la cosa non dovrebbe sorprendere dato che la forza delle startup risiede proprio nell'innovazione.

Se sei interessato a Javascript e vuoi scoprire le sue enormi potenzialità, leggi pure l’articolo che ho scritto.